martedì 17 febbraio 2015

17 febbraio 2015: Open Shuhada Street


Cos'è Shuhada Street?

Shuhada Street è l'arteria principale di Hebron-Al Khalil, città palestinese della Cisgiordania, occupata nel 1967 da un gruppo di coloni ebrei e da allora divisa in H1, amministrata dall’Autorità Nazionale Palestinese, e H2, controllata dalle forze armate israeliane.
Il 25 febbraio 1994 il colono Baruch Goldstein, nato a Brooklyn, entrò con un fucile d’assalto nella moschea Ibrahimi, nel cuore di Hebron, e sparò sui fedeli in preghiera massacrandone 29 prima di essere picchiato a morte da coloro che erano riusciti a sfuggire alla sua pioggia di proiettili. Decine di palestinesi furono uccisi dalle forze di sicurezza israeliane nelle proteste in Cisgiordania che fecero seguito del massacro.
Dall’anno della strage della Moschea di Abramo la via è stata interdetta alla circolazione dei veicoli arabi. Nel 2000 una nuova ordinanza ha completamente proibito l'accesso anche ai pedoni palestinesi. Il piede palestinese non può toccare l'asfalto di Shuhada Street. Possono passarci solo Israeliani, civili e militari, internazionali, animali, ma non Palestinesi.

Questo è Apartheid.


Programma generale della campagna "Open Shuhada Street" 2015: 

Apputamento a Venezia: 

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